Alcune informazioni utili  circa la scelta e l’uso corretto delle mascherine, purtroppo di difficile reperimento , per il contenimento della diffusione del Coronavirus COVID-19.

DIFFERENZA TRA MASCHERINA CHIRURGICA e FACCIALI FILTRANTI.

LA MASCHERINA CHIRURGICA  CE non è un Dispositivo di Protezione Individuale ma bensì un presidio medico che non protegge chi la indossa ma protegge persone terze, utilizzata da personale sanitario quale medici, infermieri, oss, dentisti, assistenti alla poltrona, durante interventi o trattamenti sui pazienti in modo tale da proteggerli  da eventuale contaminazione .

Nel caso dell’emergenza da Coronavirus COVID-19 si invita l’intera popolazione ad indossare tale mascherina nelle rare occasioni in cui ci si trovi costretti ad uscire di casa in modo da evitare il diffondersi del virus tra le persone., indossare la mascherina, però, non ci giustifica ad uscire , esponendosi così a sanzioni penali , per motivi non essenziali dalle nostre abitazioni e fare assembramenti.

I FACCIALI FILTRANTI CE sono Dispositivi di Protezione Individuale ossia dispositivi che garantiscono la protezione di chi li indossa.

Molti lavoratori sanno già di che si tratta in quanto, a causa del lavoro che svolgono, sono esposti ad agenti potenzialmente pericolosi  come fumi, polveri, fibre ma anche microrganismi. Secondo quanto stabiliscono i Documenti di Valutazione dei Rischi il datore di lavoro deve fornire per proteggerli dall’ingresso di tali agenti dar loro a disposizione i DPI per le vie respiratorie.

Nel caso particolare dei microrganismi e quindi del Coronavirus COVID-19, essi si diffondono nell’ambiente per via aerea tramite goccioline di aerosol espulse dal soggetto infetto tramite tosse, starnuti, o il semplice parlare e che rimangono sospese nell’aria per un certo periodo.

Una mascherina chirurgica non è sufficiente per proteggerci dal coronavirus ma è necessario un facciale filtrante.   Il bottoncino presente in tali presidi è una valvola di espirazione che evita condensa in fase di espirazione.

Si suddividono in tre classi: FFP1, FFP2, FFP3. Le lettere FF sono l’acronimo di “facciale filtrante”, P indica la “protezione dalla polvere”, mentre i numeri 1, 2, 3 individuano il livello crescente di protezione: nel caso del Coronavirus il facciale filtrante capace di trattenerlo è FFP3.

Le mascherine FFP3 devono essere indossate da sanitari o chi sta a stretto contatto con un malato. Alcune sono dotate di un ferretto che va messo sul naso e stretto in modo che aderisca perfettamente al viso. Altre sono a conchiglia e pieghevoli sia in senso orizzontale che in senso verticale, seguendo il profilo del viso.

Attenzione la mascherina va toccata il meno possibile durante l’uso, e quindi è assolutamente vietato rispondere al telefono, per poi indossarla nuovamente pena renderne inutile l’utilizzo  .

Attenzione:  le mascherine monouso vanno buttate dopo l’utilizzo e i una situazione di scarsità  utilizzarli con razionalità e responsabilità.